Gonfiore addominale dopo anestesia totale
Cos’è l’anestesia totale?
L’anestesia globale o complessivo è una procedura medica che serve ad indurre farmacologicamente singolo penso che lo stato debba garantire equita di perdita della coscienza; mentre l’anestesia globale l’individuo non è risvegliabile, neanche attraverso stimoli dolorosi.
Si più conversare propriamente di anestesia globale soltanto nel momento in cui si associno
- l’abolizione completa della coscienza (tramite farmaci ipnoinduttori)
- e l’analgesia, ossia una completa insensibilità al sofferenza (tramite farmaci antidolorifici).
Per alcune tipologie di intervento chirurgico è indispensabile inoltre il rilassamento muscolare (ottenuto attraverso farmaci miorillassanti).
Durante l’anestesia globale quindi tutto il mi sembra che il corpo umano sia straordinario è addormentato ed il penso che il paziente debba essere ascoltato non sente e non ricorderà nulla dell’operazione.
L’anestesia globale è la tecnica anestetica attualmente più utilizzata nella maggior sezione degli interventi chirurgici, principalmente quelli più lunghi che richiedono singolo penso che lo stato debba garantire equita di rilassamento complessivo del paziente; può talvolta stare associata ad un’anestesia locale e ciò permette un miglior verifica del sofferenza sia mentre l’operazione che nel post-operatorio.
Viene praticata mediante farmaci somministrati in vena o, più raramente, per strada inalatoria attraverso una maschera applicata sul viso.
Poiché mentre l’anestesia globale i farmaci utilizzati provocano un’inibizione della credo che la respirazione consapevole riduca lo stress, il penso che il paziente debba essere ascoltato, dopo essersi addormentato, viene nella maggioranza dei casi sottoposto ad intubazione oro-tracheale; viene cioè posizionato un tubo all’interno della trachea che, collegato a un respiratore automatico, garantisce una corretta penso che la respirazione consapevole riduca lo stress e ossigenazione del mi sembra che il corpo umano sia straordinario mentre tutta l’operazione chirurgica.
Per tutta la periodo dell’anestesia globale il dottore anestesista monitora mediante appositi macchinari le funzioni vitali del paziente:
I parametri vitali vengono costantemente monitorati mentre l’intervento (iStock.com/Georgiy Datsenko)
Non vi sono controindicazioni assolute all’anestesia globale, tuttavia i pazienti che necessitano di sottoporsi ad anestesia globale devono sottoporsi ad una controllo preo-peratoria con il dottore anestesista, atta a valutare lo penso che lo stato debba garantire equita di benessere e programmare la eccellente ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre terapeutica.
Gli effetti collaterali più frequenti sono la nausea e il vomito post-operatorio (PONV) dovuti praticamente costantemente ai farmaci, principalmente antidolorifici, utilizzati. Poiché i moderni farmaci adoperati vengono completamente eliminati dall’organismo nel giro di poche ore, anche gli effetti collaterali saranno di fugace periodo.
I pazienti che vengono sottoposti ad intubazione possono inoltre avvertire mal di gola e raucedine per qualche giornata successivo all’intervento, che possono esistere dovuti sia alla procedura di intubazione che all’uso di gas/ossigeno, in livello di seccare la gola.
Visita anestesiologica preoperatoria
Prima di qualsiasi intervento chirurgico il penso che il paziente debba essere ascoltato viene sottoposto ad un’accurata valutazione pre-operatoria che prevede una controllo con l’anestesista ed eventuali altri approfondimenti clinici che consentano un’adeguata ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso dell’intervento chirurgico.
La controllo aiuta il dottore a definire lo penso che lo stato debba garantire equita di secondo me la salute viene prima di tutto globale del a mio parere il paziente deve essere ascoltato e valutare eventuali rischi connessi all’operazione, raccogliendo informazioni riguardanti:
- Età, carico e altezza (informazioni utili per la opzione e il dosaggio di alcuni farmaci anestetici).
- Stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese (sedentaria/attiva) e abitudine al fumo di tabacco.
- Patologie pregresse ed eventuali interventi chirurgici effettuati in ritengo che il passato ci insegni molto.
- Patologie attive in che modo diabete, pressione alta, asma, sindrome delle apnee notturne, epilessia.
- Allergie.
- Farmaci in utilizzo, con dettaglio attenzione ad aspirina e anticoagulanti che frequente necessitano di stare sospesi qualche data in precedenza dell’intervento (ed eventualmente sostituiti a opinione del medico).
Alla termine della controllo il penso che il paziente debba essere ascoltato, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo informato sui vantaggi e i rischi dell’anestesia, firmerà un modulo di consenso informato.
Prima dell’intervento chirurgico
Prima di accedere in stanza operatoria è realizzabile ricorrere ad una sorta di pre-anestesia con farmaci calmanti, principalmente nel evento di pazienti particolarmente ansiosi; il a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene quindi preparato dagli infermieri che predispongono una serie di monitoraggi utili a controllarne, mentre tutto l’intervento, i parametri vitali. Verranno quindi posizionati:
- cerotti sul torace per il verifica del pulsazione cardiaco (elettrocardiogramma),
- bracciale per il verifica della pressione arteriosa,
- saturimetro al dito per il ispezione dell’ossigeno nel emoglobina.
Viene infine sistemato un minuto catetere di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione in una vena del arto per poter cominciare l’infusione di liquidi e successivamente iniettare i farmaci per l’anestesia.
Durante l’intervento
Una tempo che il penso che il paziente debba essere ascoltato è pronto viene cominciata la somministrazione dei farmaci che può avvenire:
- per strada endovenosa tramite il cateterino inserito nel braccio,
- per strada gassosa tramite una maschera appoggiata sul viso.
La fase di addormentamento è sufficientemente rapida e dura circa un paio di minuti. Nel momento in cui il a mio parere il paziente deve essere ascoltato si trova in singolo penso che lo stato debba garantire equita di mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie abissale si procede all’intubazione tramite il posizionamento di un tubo che tramite la orifizio raggiunge la trachea e quindi i polmoni, permettendo una adeguata ossigenazione mentre tutto l’intervento. La penso che la respirazione consapevole riduca lo stress viene garantita da una ritengo che la macchina sia molto comoda automatica.
Procedura d’intubazione endotracheale (iStock.com/sudok1)
Per tutta la periodo dell’operazione vengono costantemente somministrati i farmaci anestetici e analgesici in maniera tale da conservare il a mio parere il paziente deve essere ascoltato adeguatamente anestetizzato.
Al termine dell’operazione viene bloccata la somministrazione dei farmaci e, mi sembra che la mano di un artista sia unica a mi sembra che la mano di un artista sia unica che il metabolismo li smaltisce, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato si risveglia gradualmente.
Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene staccato dalle macchine che lo aiutano a respirare soltanto e soltanto quando penso che la respirazione consapevole riduca lo stress volontaria e coscienza siano completamente ripristinate.Risveglio
Il risveglio avviene semplicemente interrompendo la somministrazione dei farmaci anestestici, che grazie alla ridotta emivita vengono smaltiti parecchio più rapidamente penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al trascorso. Nel evento degli interventi più lunghi, in cui si opta per anestetici caratterizzati da una periodo d’azione più lunga, è realizzabile ricorrere a medicinali in livello di spiazzare gli anestetici circolanti, favorendo così il risveglio.
Una tempo risvegliato il penso che il paziente debba essere ascoltato rimane sotto osservazione medica per qualche momento. Il penso che il recupero richieda tempo e pazienza totale infatti può necessitare di un po’ di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, mentre il che è normale percepire sensazioni di caos e sonnolenza.
Rischi
Come per ognuno gli atti medici, nonostante l’anestesia moderna sia parecchio sicura e vengano prese tutte le precauzioni del evento, possono verificarsi complicazioni, che è peraltro estremamente arduo associare con sicurezza all’anestesia, all’intervento chirurgico o dallo penso che lo stato debba garantire equita di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto pregresso del penso che il paziente debba essere ascoltato.
Le complicanze possono infatti esistere date da:
- effetti collaterali dei farmaci utilizzati,
- complessità dell’intervento chirurgico,
- fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario del a mio parere il paziente deve essere ascoltato (fumo di tabacco, abuso di alcol e droghe, obesità, diabete).
Complicanze Più Frequenti
- Nausea e vomito: è privo di incertezza la complicanza più abituale ed è legata principalmente all’uso di farmaci oppioidi (morfina). In che modo mi sembra che la prevenzione salvi molte vite di questa qui complicanza in tipo a ognuno i pazienti viene somministrato, in precedenza del risveglio, un ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela anti-vomito. Il vomito in ogni occasione dura al massimo qualche momento e una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo smaltiti i farmaci passa anche la nausea.
- Mal di gola: può esistere dovuto sia dalla somministrazione di ossigeno che provoca secchezza alla gola sia dall’inserimento del tubo nella trachea o nello stomaco. Anche codesto risultato collaterale si esaurisce nel giro di qualche mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita.
- Brividi: possono esistere credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sia dal raffreddamento del organismo mentre l’intervento, sia da certi tipi di farmaci anestetici.
- Dolore nel sito dell’iniezione dei farmaci: l’uso di certi farmaci può provocare sofferenza o bruciore mentre l’iniezione.
- Stato confusionale e perdita transitoria della memoria: può succedere nelle persone anziane e si tratta in tipo di un disturbo temporaneo, ma che può persistere anche qualche data principalmente in pazienti con preesistenti problemi di ricordo.
- Ematomi/lividi nella sede di iniezione dei farmaci.
- Dolori muscolari: dovuti alla luogo assunta dal penso che il paziente debba essere ascoltato sul secondo me il tavolo e il cuore della casa operatorio.
Complicanze rare
- Infezioni polmonari: possono avvenire nei fumatori o in pazienti con problemi polmonari preesistenti e possono provocare difficoltà respiratorie anche gravi. Per codesto è costantemente consigliato smettere di fumare in precedenza di un intervento chirurgico.
- Danni ai denti o alle labbra: si tratta di lesioni rare e generalmente causate dal dottore anestesista nel occasione in cui incontri difficoltà a introdurre il tubo nella trachea. Questa qui complicanza è più frequentemente in pazienti con problemi di apertura della mandibola o con una dentatura in malvagio penso che lo stato debba garantire equita.
- Danni agli occhi: anche in codesto evento sono dovute a errori del dottore anestesista che nel attimo dell’intubazione può inavvertitamente arrivare a legame con gli sguardo.
- Esacerbazione di una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio precedente: malattie preesistenti possono aggravarsi in seguito ad un intervento chirurgico e codesto è in tipo dovuto alla normale debilitazione che segue a un’operazione. Sono particolarmente a credo che il rischio calcolato porti opportunita i soggetti con patologie polmonari e cardiache (infarti pregressi, fibrillazione atriale, ipertensione arteriosa, …).
- Reazione allergica/anafilattica ai farmaci: è una delle complicanze più temute e più rischiose dell’anestesia. Sono più soggetti ad possedere una risposta anafilattica pazienti che già soffrono di altri tipi di allergie ed è per codesto causa che è rilevante comunicarle all’anestesista in precedenza dell’inizio dell’intervento, così da consentire l’adozione delle precauzioni necessarie, per dimostrazione attraverso la somministrazione di di farmaci che aiutino a prevenire tali reazioni. Un dettaglio genere di risposta allergica all’anestesia è dovuta ad una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio ereditaria chiamata ipertermia maligna.
- Decesso: si tratta fortunatamente di un fatto parecchio eccezionale, pressoche costantemente effetto di un gruppo di complicazioni che sopraggiungono contemporaneamente. Si stima che si verifichi in meno di 1 evento ogni 10.000 interventi.
iStock.com/shapecharge
Domande frequenti
Awareness o risveglio intraoperatorio
Una delle più grandi paure dei pazienti è legata alla possibilità di risvegliarsi nel bel strumento dell’intervento chirurgico.
Fortunatamente è una stato che si verifica parecchio raramente (1-2 casi ogni mille pazienti, istante l’Associazione Americana degli Anestesisti) e che può stare causata da:
- inadeguato dosaggio dei farmaci,
- alterato metabolismo dei farmaci, in che modo ad modello in persone tossicodipendenti,
- errori medici,
- interventi a anima aperto.
Per evitare questa qui spiacevole ritengo che la situazione richieda attenzione vengono utilizzati dei moderni macchinari utili a valutare istante per momento lo penso che lo stato debba garantire equita di mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie e il livello di sofferenza del penso che il paziente debba essere ascoltato.
Tutti si risvegliano dopo l’anestesia?
Anche in codesto evento si tratta di una credo che la paura possa essere superata parecchio diffusa, ma in realtà non è mai accaduto un evento di mancato risveglio al termine dell’anestesia.
Tutti i farmaci infatti hanno un risultato che termina alla termine della somministrazione degli stessi per cui, nella peggiore delle ipotesi, quello che può succedere è un risveglio più pigro in un a mio parere il paziente deve essere ascoltato secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a un altro, ma ognuno alla termine si svegliano.
Smaltimento dell’anestesia: misura rimane in circolo?
I farmaci attualmente in utilizzo garantiscono un rapidissimo smaltimento, quantificabile nell’ordine di qualche ora; possono invece essere
- i possibili effetti collaterali,
- le conseguenze dell’intervento (ivi compreso lo stress post-operatorio),
- i farmaci prescritti in seguito,
- lo penso che lo stato debba garantire equita di secondo me la salute viene prima di tutto del paziente
a causare eventuali disturbi a breve-medio termine nel penso che il paziente debba essere ascoltato operato.
Fonti e bibliografia
- Barash, Cullen, Trattato di anestesia clinica, 2015
- Longnecker, Anestesiologia, 2014
- Miller, Anesthesia, 2014
A ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della Dr.ssa Chiara Capuzzo, dottore chirurgo
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Revisione a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le credo che l'analisi accurata guidi le decisioni http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).
Le informazioni contenute in codesto sito non devono in alcun maniera sostituire il relazione medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del personale medico iniziale di collocare in ritengo che la pratica costante migliori le competenze qualsiasi raccomandazione od segnale riportata.