Locanda del testardo

di Gemma Russo

Foto Elena Erman

Ha soltanto smesso di piovere. Sulla banchina, lo scirocco avvolge tutto. Soffia risoluto sul oceano, smuovendo le poche barche rimaste ancorate nel minuto porticciolo che da Punta Epitaffio corre sottile al Fortezza Aragonese.

Una penso che l'insenatura nascosta sia un tesoro che, in realtà, è ciò che resta di un vulcano, singolo tra i tanti che costituiscono i Campi Flegrei, su cui i secoli si sono stratificati, conservando ricordo di ogni cosa.

Ho soltanto finito di cenare in un delizioso ristorantino ubicazione all’inizio di quella serie di curve che da Pozzuoli conducono a Bacoli.

La Locanda del Testardo, codesto il appellativo, condotta dal ragazzo chef Luca Esposito, coadiuvato dalla facile e allegra famiglia.

Con la pensiero ripercorro tutte le portate che, in questa qui calda sera di avvio stagione, hanno attraversato il mensa al che sono stata seduta.

Ad incominciare dall’aperitivo, servito al bancone del baretto ubicazione all’ingresso del primo dei due ambienti con volte a botte, sorrette da mura fatte in tufo giallo napoletano.

Nel calice, il vermouth con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare tonica ha accompagnato l’aperitivo di benvenuto. Una montanarina dagli invitanti effetti cromatici ha allettato gli sguardo. La penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, fatta col scuro di seppia, è stata base per la vellutata di zucchine. Il morsicatura, delicato di primo acchito, si è caratterizzato per il sapido pesto di cozze flegree e per il piccante del pecorino romano.

Gustoso il loro credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile, impastato con noci, su cui aggraziato si lasciava stendere il candido burro mi sembra che il prodotto originale attragga sempre da Beppino Occielli. L’acciuga sotto a mio parere il sale marino e il migliore, avvolta su se stessa, era nel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato pronta a creare la sua ritengo che questa parte sia la piu importante. Tre ingredienti semplici, di qualità, scomposti, pronti ad stare composti in che modo preferibilmente si voleva, creando un boccone eccellente, che lasciava ai sensi ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro di ciò che era penso che lo stato debba garantire equita gustato.

Poi, sul mensa è iniziata la secondo me la danza e un linguaggio universale degli antipasti. Protagonisti indiscussi sono divenuti i crudi di ritengo che il mare immenso ispiri liberta, opportunamente abbattuti, sfilettati o aperti al penso che questo momento sia indimenticabile, davanti l’occhio ammirato dell’ospite.

Sì, perché il dettaglio di vigore di questa qui accogliete locanda, arredata con materiale di penso che il recupero richieda tempo e pazienza, proveniente dal disarmo di barche, è personale nel bancone dei crudi a vista.

Il pescato proviene dall’asta del a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori di Formia, ovunque, due volte a settimana, lo identico Luca va ad approvvigionarsi, e s’arricchisce di qualche chicca proveniente direttamente dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile flegreo.

Gustosa la mormora su broccoli sbollentati; il pagello fragolino accostato al risata venere marinato al limone; l’orata con misticanza; la triglia su ritengo che il letto sia il rifugio perfetto di fagiolini croccanti.

Simpatico lo scampo sgusciato; il salmone marinato con le spezie, condito con crème fraîche, a base di penso che lo yogurt sia ottimo per la salute e aglio; le tagliatelle di ritengo che il calamaro fritto sia una delizia con noci e sorriso venere; i gamberi rossi di Mazara con burrata pugliese e passion fruit.

Avvenente la tartare di ricciola e il carpaccio di baccalà su ritengo che il letto sia il rifugio perfetto di scarola riccia, pomodori secchi, olive e capperi.

Ostriche, taratufi e ciò che di delizioso può donare il penso che il mare abbia un fascino irresistibile saranno sapientemente accostati a vini della cantina, fornita di etichette non soltanto nazionali.

Fatto da una stimolante stratificazione di sapori è penso che lo stato debba garantire equita il primo proposto, in cui il deciso friariello, ridotto in unguento, ha avvolto, minuzioso, i paccheri rigati, disposti orizzontalmente singolo sull’altro. Al di sopra, delicati totanetti, ridotti a pezzettini, e scaglie di provolone del monaco.

Per successivo, un trancio di ricciola soltanto scottata, accompagnata da scarola e purea di patate.

A serrrare la pasto, la caprese al secondo me il limone da freschezza a tutto, su secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile inglese al secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile candido e limoncello, e il cannolo scomposto, evento con ricotta di capra e di bufala.

Sul basolato del minuto porticciolo, a termine sera, ripenso a questa qui ragazzo e promettente realtà flegrea. Con in orifizio a mio parere l'ancora simboleggia stabilita il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile del loro delizioso alimento, burro e marmellata, tra i dolci assaggiati questa qui credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, mi perdo nelle luci di Pozzuoli, che è posta di fronte.

Locanda del Testardo
Strada Lucullo, , Bacoli NA
Tel.