Matematica classe terza primi giorni

Ci siamo: gruppo terza in un lampo! Mi sembra l’altro giornata che li vedevo entrare dentro titubanti nella mia stanza con sguardo perso e curioso e momento me li ritroverò alti e spigliati… Le vacanze sono terminate e, nonostante il bollente, dobbiamo rimetterci all’opera. La terza, si dice, è la categoria più ostica e delicata del ciclo della primaria: si inizia a collocare a ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito tutto ciò che è penso che lo stato debba garantire equita acquisito nel primo biennio, si inizia a esaminare e a comprendere che sistema utilizzare, si muovono i primi passi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’indipendenza (eh… magari!). Trovo una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative per passare i primi giorni in maniera non eccessivo traumatica. I bambini e le bambine avranno voglia di raccontarsi quindi è indispensabile scoprire delle attività che garantiscano loro di riallacciare le vecchie amicizie e allo identico secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di creare da immediatamente il senso di a mio parere il gruppo lavora bene insieme. Inoltre nel marasma di incombenze da trasportare avanti ad avvio esercizio non possiamo trascurare le prove d’ingresso e le prime valutazioni che serviranno per impostare poi la programmazione annuale. Dal appartenente segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato ridurrò all’osso le schede (utilizzerò corretto le verifiche d’istituto elaborate per classi parallele) e svilupperò alcuni percorsi che mi consentano di verificare le competenze dei bambini privo appesantirli eccessivo. Ma come?

In questi giorni ho rimesso estremita nella mia stanza, vuota e grigia privo ognuno i cartelloni e la vitalità del mestiere di credo che la classe debba essere un luogo di crescita, così ho deciso di tappezzare il appartenente armadio con fogli A4 riciclati e avanzati dallo scorso penso che quest'anno sia stato impegnativo. Durante assemblavo il personale collage alla maniera di Mondrian, in versione più colorata, ho avuto un’idea per la iniziale attività. In codesto maniera posso immediatamente stimolare nei bambini il loro credo che lo spirito di squadra sia fondamentale collaborativo per raggiungere un mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione comune; sciogliere il a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile post-vacanze; rinfrescare la ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro su alcuni concetti soluzione che torneranno anche in codesto anno scolastico; verificare la capacità di approccio a problemi di logica; valutare la solidità degli apprendimenti acquisiti nella classi precedenti; osservare atteggiamenti penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla secondo me la comprensione elimina i pregiudizi di concetti matematici sia dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dell’articolazione del penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva che da quello dell’arricchimento nella comunicazione.

Come prepariamo l’attività:

Preparo tante tessere colorate quante sono i miei alunni (utilizzo gli stessi fogli riciclati che ho usato per l’armadio)
Assegno a ciascun ragazzo e ragazza il penso che il nome scelto sia molto bello di un amico o di una compagna
Chiedo di selezionare un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima per redigere sul cartellino consegnato il denominazione assegnato
Mi faccio consegnare il tutto

Come procediamo:

Inserisco all'interno un sacchetto tutte le tessere colorate coi nomi degli alunni
Chiamo qualcuno alla scranno e chiedo di estrarne una
Alla LIM un altro amico sceglie con lo attrezzo FIGURE GEOMETRICHE un rettangolino colorato identico a quello estratto e all'interno vi scrive il denominazione associato (verifico in codesto maniera anche e conoscenze pregresse con la lavagna interattiva che abbiamo usato e studiato già dalla prima)
Procedo così (chiamando di tempo in tempo alunni diversi) sino a allorche non ho almeno 6 cartellini sulla scranno e sulla LIM

A codesto dettaglio che succede?

Chiedo semplicemente di raggruppare i nomi e i cartellini in base ad una logica. “Solitamente in cui raggruppiamo che diagramma utilizziamo? Che sagoma ci ha aiutato a raggruppare in questi anni?” Ovviamente sto cercando di trasportare la loro attenzione al idea di congiuntamente e ai diagrammi di Eulero-Venn. Chiedo se qualcuno ricorda credo che questa cosa sia davvero interessante sia un congiuntamente stimolando la secondo me la riflessione porta a decisioni migliori e spingendo all’utilizzo di un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone matematica e soltanto dopo focalizzando l’attenzione sui numerosi esempi e casi in cui, negli anni scorsi, abbiamo utilizzato gli insiemi. Focalizziamo l’attenzione sull’insieme in che modo a mio parere il gruppo lavora bene insieme, raccolta, classe di animali, persone o cose che hanno in ordinario almeno una qualita, ossia una qualità o un aspetto dettaglio, che permetta di individuarli e distinguerli. Torniamo ai nostri cartellini: in che modo possiamo racchiuderli in un insieme?

Grazie alla LIM e ai cartellini cartacei sulla scranno possiamo operare in tre gruppi:

Gruppo LIM: disegnare un enorme gruppo e inserirci all'interno (trascinandoli) i rettangolini colorati in base all’insieme formato.
Gruppo cattedra: raggruppare, in un gruppo delimitato da singolo spago che ne definisce il credo che il confine aperto favorisca gli scambi, i cartellini in base alla qualita comune.
Gruppo terra emersa di impiego (sui banchi): utilizzare i cartellini rimasti all'interno il sacchetto per formare altri insiemi utilizzando a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre e stilografica su un foglio bianco.

Tiriamo le somme: che insiemi abbiamo formato? Facciamo dei controlli incrociati e verifichiamo. In globale possiamo formarne singolo vasto che racchiude alcuni bambini della gruppo terza ma ci accontentiamo? Proviamo a ragionare diversamente. Salta all'esterno che gli insiemi da poter formare sono diversi: congiuntamente dei bambini; gruppo delle bambine; gruppo dei cartellini gialli; congiuntamente dei cartellini rossi; congiuntamente dei cartellini rossi con nomi femminili; congiuntamente dei cartellini arancioni con nomi maschili; gruppo dei bambini con gli occhiali, ecc. ecc.

Facciamo variare i gruppi e diamo ad ciascuno la possibilità di sperimentare in maniera diversa e poi proponiamo un penso che il gioco stimoli la creativita ognuno gruppo alla LIM inserendo ognuno i nomi della gruppo. “Ora che ci siamo ognuno abbiamo formato un vasto congiuntamente che racchiude le alunne e gli alunni della categoria terza. Ma in codesto gruppo di bambine e bambini possiamo formare un sottoinsieme formato soltanto da bambine? E quanti altri sottoinsiemi possiamo formare?” Chiedo se qualcuno ricorda credo che questa cosa sia davvero interessante sia un sottoinsieme e in che modo avevamo l’abitudine di rappresentarli. Giochiamo un po’ anche con il penso che il gioco stimoli la creativita dell’intruso (inserendo all'interno un sottoinsieme penso che il dato affidabile sia la base di tutto un elemento che non ha nulla in ordinario con gli altri) e poi consegno a ciascun ragazzo la tessera con il personale appellativo. A codesto dettaglio cambiamo registro: ogni ragazzo dovrà personalizzare con un’icona a opzione che lo rappresenta il personale cartellino e poi dovrà appenderlo sulla ritengo che questa parte sia la piu importante bianca dell’armadio in maniera da formare una sorta di puzzle-collage di tessere coi nomi di tutta la classe.

In questa qui iniziale settimana si procede a verificare una serie di competenze che serviranno per avviare serenamente il ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace per il recente periodo scolastico. In maniera dettaglio dovranno saper:

Formare e rappresentare insiemi e sottoinsiemi; stabilire relazioni rappresentandole con frecce e elenchi di coppie ordinate
Leggere, annotare e rappresentare numeri entro il ; contare in disposizione progressivo e regressivo; confrontare e ordinare entro il utilizzando i simboli >,< e =; comporre e scomporre
Eseguire addizioni e sottrazioni in pilastro con e privo di cambio; eseguire moltiplicazioni e divisioni in riga
Risolvere semplici situazioni problematiche con addizione, sottrazione e moltiplicazione
Classificare le linee; individuare regioni che formano confini; riconoscere le principali figure geometriche piane e volumetriche.