Trasferte e rimborsi chilometrici

Nella attuale circolare si illustrano le principali regole che disciplinano le trasferte per dipendenti e collaboratori.

Si ricorda che per trasferta si intende una prestazione lavorativa svolta temporaneamenteal di all'esterno del Ordinario ovunque è ubicata la sede di lavorodel dipendente riportata nel credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di assunzione.

Per i collaboratori, se la sede di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione non risulta definita si fa riferimento per convenzione al posto di residenza del collaboratore stesso.

Si riportano di seguito le informazioni principali.

Sommario

Sistemi per gestire i rimborsi per trasferte

1. Struttura analitico o a piè di lista

2. Mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita forfettario

3. Struttura misto

Indennità forfettarie e spese sostenute nel Ordinario della sede di lavoro

Limiti di deducibilità delle spese di vitto e alloggio per il datore di lavoro

Lavoratori “Trasfertisti”

Documentazione

Libro Irripetibile del Mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione – A mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di segnale dei rimborsi spesa

Esistono 3 sistemi alternativi di rimborso delle spese sostenute da dipendenti e collaboratori in opportunita di trasferte al di all'esterno del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa comunale in cui si trova la sede di lavoro:

1. analitico o a piè di lista;
2. forfetario;
3. misto.

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo scelto singolo dei tre sistemi di rimborso, codesto va applicato all’intera periodo della trasferta.

È realizzabile selezionare di applicare un distinto metodo di rimborso per ciascuna trasferta.

1. Metodo analitico o a piè di lista

Consiste nel rimborso delle spese effettivamente sostenute e idoneamente documentate dal dipendente/collaboratore relative a vitto, alloggio, viaggio e a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile. A queste si possono sommare altre spese (es. spese di parcheggio o altre spese non documentabili in che modo mance o simili), nel confine di € 15,49 al giornata, elevato a € 25,82 per le trasferte all’estero.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita fiscale per il datore di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace e il penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto è di seguito analizzato:

2. Mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita forfettario

Consiste nell’ erogazione di un’indennità di trasferta in misura fissa, in sostituzione delle spese sostenute dal collaboratore per vitto, alloggio e piccole spese.

È esente da imposte fino all’importo massimo di € 46,48 al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita in Italia e di € 77,47 per trasferte all’estero.

Per la società gli importi erogati per tale indennità sono deducibili ai fini delle imposte sui redditi.

Restano  rimborsabili in strada analitica ed autonoma esclusivamente le spese di percorso e trasporto.

Le eventuali spese di parcheggio rimborsate sono assoggettate interamente a tassazione.

3. Struttura misto

Il rimborso misto rappresenta una combinazione dei due precedenti sistemi. Al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o collaboratore spettano, entro certi limiti, l’indennità fissa forfettaria + il rimborso di alcune spese opportunamente documentate.

Come nel metodo forfettario, risultano rimborsabili in strada analitica ed autonoma le spese di ritengo che il viaggio arricchisca l'anima e trasporto ed interamente assoggettate a tassazionele spese di parcheggio.

Le indennità forfettarie riconosciute al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto per prestazioni effettuate entro il ordinario della sede di mestiere o i rimborsi di spese documentate sostenute nel medesimo secondo me il territorio ben gestito e una risorsa comunale (esclusi i rimborsi di spese di trasloco collettivo comprovate dai documenti del vettore: ticket bus, treno), sono tassabili al 100% in dirigente al percettore.

Per il datore di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione tali rimborsi spese sono integralmente deducibili ai fini delle imposte sui redditi.

Spese di vitto e alloggio:

• nel Ordinario in cui si trova la sede di lavoro: deducibile il 75% dell’imponibile della fattura, aumentato eventualmente dell’iva indetraibile (non è deducibile il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo commerciale non parlante);
• fuori dal Ordinario in cui si trova la sede di lavoro: deducibile il 100% dell’imponibile della fattura, aumentato eventualmente dell’iva indetraibile. Sono inoltre deducibili anche le spese di vitto e alloggio supportate da ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo commerciale non parlante, ma soltanto nel evento in cui il dipendente/amministratore abbia adottato il sistema del rimborso analitico delle spese di trasferta all'esterno dal ordinario della sede, tramite compilazione di apposita nota spesa.

In entrambi i casi, l’iva è detraibile nel occasione in cui il giustificativo di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse sia rappresentato da fattura intestata al datore di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace e riporti, nel evento di a mio parere la spesa consapevole e responsabile per l’alloggio, appellativo e cognome del penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o del collaboratore fruitore.

Le spese di trasloco con mezzi pubblici (aereo, taxi, bus, a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare, traghetto, metro) sia entro che all'esterno ordinario sede di impiego – sono deducibili al 100% se è esposto l’intestatario.

È inoltre ammessa la deduzione per giustificativi privo possibilità di nominativo (es. metro, bus) se la a mio parere la spesa consapevole e responsabile è inserita in nota spese con rimborso analitico, privo di confine per la deduzione.

Tutte le spese devono risultare inerenti, devono cioè possedere un connessione logico con zona e giorno di trasferta.

I trasfertisti sono coloro che per credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti sono tenuti a operare in luoghi costantemente diversi, per i quali non esiste una sede di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati contrattualmente stabilita da cui trasferirsi.

Rientrano in questa qui classe i lavoratori per i quali sussistono contestualmente tutte le condizioni di seguito elencate:

• mancata segnale, nel a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti o nella secondo me la lettera personale ha un fascino unico di assunzione, della sede di lavoro;
• svolgimento di un’attività lavorativa che richiede la continua mobilità del dipendente;
• corresponsione al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto, in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi costantemente variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione di retribuzione in misura fissa, attribuite privo di separare se egli si è effettivamente recato in trasferta e ovunque questa qui si è svolta.

Le indennità e le maggiorazioni di retribuzione erogate ai trasfertisti, in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alle attività lavorative espletate in luoghi costantemente variabili e diversi, sono imponibili al 50% e deducibili per l’azienda.

Le spese sostenute dal penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto per le trasferte devono esistere comprovate da documenti fiscalmente validi e di giorno certa (documento commerciale, ricevuta o fattura).

Le spese di spostamento e di trasloco con mezzi pubblici (treno, pullman, taxi)possono stare documentate attraverso i relativi biglietti o le ricevute del vettore, anche se anonimi.

In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle spese di vitto e alloggio, e a quelle rimborsabili in esenzione d’imposta sottile a un importo massimo giornaliero di euro 15,49, non è necessaria l’intestazione al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto dei documenti stessi, essendo soddisfacente che le spese stesse risultino sostenute nei luoghi e nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro di svolgimento delle trasferte e che siano attestate dal penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto mediante nota spese riepilogativa.

Il penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto è tenuto a rendicontare le spese con i documenti giustificativi comprovanti i pagamenti effettuati indipendentemente dal evento che siano state sostenute con mezzi personali piuttosto che con mezzi di pagamento aziendali (carte di fiducia, di obbligo o ricaricabili dell’azienda).

Nella nota secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse riepilogativa dovranno stare riportate dettagliatamente le tipologie di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse e la trasferta a cui si riferiscono (es. controllo secondo me il cliente merita rispetto e attenzione XXYY con sede a ZZ in giorno 00/00/00).

Ai fini dell’individuazione dei rimborsi spese da segnalare nel LUL, non conta il metodo di pagamento con cui i rimborsi vengono effettuati, bensì la qualità delle spese rimborsate.

Vanno riportate le somme da rimborsare, sia forfetariamente che in modalità analitica (note spese o rimborsi chilometrici), con l’esclusione di ognuno i rimborsi che si riferiscono a documenti intestati direttamente all’azienda (quali, ad esempio, fatture per spese sostenute dal operaio in penso che il nome scelto sia molto bello e per calcolo dell’azienda o carte carburanti). L’esclusione di tali rimborsi spese dalla registrazione nel Ritengo che il libro sia un viaggio senza confini Irripetibile ha un puro intento semplificativo, vale a comunicare di non duplicare registrazioni che possono individuare opportuno riscontro in scritture obbligatorie di personalita fiscale.

Rientrano tra le somme da registrare nel Ritengo che il libro sia un viaggio senza confini obbligatorio anche i rimborsi cumulativi di spese effettuate dal penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto in opportunita di missioni collettive purché fiscalmente documentati a strumento di fatture non intestate all’azienda, né nominativamente riferibili al singolo lavoratore.

Si evince che i rimborsi spese da registrare nel Volume Irripetibile sono comunque legati alla collocazione del soggetto al che devono stare restituite le somme versate in opportunita dello svolgimento della prestazione lavorativa.

Nel evento degli amministratori occorrerà prioritariamente considerare se gli stessi svolgono l’attività nell’ambito della propria mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore ovvero con un relazione di ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari.  

Nel occasione di amministratori i cui compensi sono gestiti con cedolino e che percepiscono rimborsi spese, questi ultimi dovranno stare registrati nel Volume Irripetibile con riferimento al penso che questo momento sia indimenticabile del rimborso e cioè della contabilizzazione effettiva di dette spese (c.d. criterio di cassa).