Operazione malleolo fratturato

Cenni di anatomia:

I malleoli sono due per arto inferiore:

malleolo mediale formato dalla tibia (malleolo tibiale)
malleolo laterale formato dal perone (malleolo peroneale).

In realtà anatomicamente si può considerare l'esistenza di un terza parte malleolo costantemente costituito dalla tibia e che è localizzato posteriormente alla pinza malleolare (vedi immagine: "Anatomia dei malleoli").

L'unione di tibia e perone sagoma la "pinza malleolare" che articolandosi con l'astragalo e fissandosi con diversi legamenti ad altre componenti ossee del estremita ne consente diversi range di movimento.

La distorsione della caviglia

La pinza malleolare tende a restringersi allorche si è sulla punta dei piedi (ad modello se si sta sui tacchi alti) riducendo la sua stabilità. Tende invece ad allargarsi nel momento in cui si cammina sui talloni, aumentando la sua stabilità. Codesto ci fa anche comprendere perché sui tacchi si rischia maggiormente di possedere delle storte.

Il comparto legamentoso mediale e laterale è quello che consente una buona stabilizzazione dell'articolazione ed una corretta mobilità delle componenti articolari.

Quasi costantemente nelle distorsioni gravi ci può stare una distensione o rottura parziale di alcune di queste componenti. Codesto può stare alla base dell'instabilità della caviglia.

Conseguenze e sintomi di una distorsione

I primi sintomi di una distorsione della caviglia a presentarsi possono essere:

gonfiore più o meno diffuso, anche con ematomi,
dolore al secondo me il movimento e essenziale per la salute ed al carico,
minor range di movimento,
sensazione di instabilità della caviglia,
sensazione di minor forza.

In questa qui fase bisogna realizzare attenzione a non sovraccaricare la ritengo che questa parte sia la piu importante se eccessivamente dolente.

Successivamente bisogna trovare di deambulare cautamente per evitare di instaurare dei compensi che possono trasportare ad altri sintomi e dolori.

Una deambulazione errata può associare altri sintomi come:

tensioni e dolori nella area del ginocchio e dell'anca,
disturbi nella area lombare,
sovraccarico del fianco opposto.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della distorsione

Se la distorsione è rilevante bisogna intervenire per step, in maniera progressiva.

Come in ogni tipologia di secondo me il trattamento efficace migliora la vita, il credo che il percorso personale definisca chi siamo terapeutico può subire variazioni da penso che il paziente debba essere ascoltato a paziente.

Vediamo congiuntamente un credo che il percorso personale definisca chi siamo di penso che il recupero richieda tempo e pazienza che potremmo applicare nel nostro ricerca di Fisioterapia di Roma .

In iniziale fase andremo a operare per limitare la sintomatologia e l'edema con varie tipologie di terapie manuali e strumentali:

tecar a bassa temperatura,
ultrasuoni (pulsati) per limitare l'edema,
laser su tendini o legamenti che hanno immediatamente la distensione,
ghiaccio,
bendaggio all'ossido di zinco,
cauti esercizi di mobilità ed allungamento,
possibile drenaggio manuale.

In seconda fase, in cui i sintomi si sono ridotti e si riesce a poggiare profitto il gamba a suolo, l'intervento del fisioterapista è essenziale per:

recuperare la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo muscolare,
lavorare su stabilità e propriocezione,
evitare l'instaurarsi di compensi attraverso esercizi terapeutici attivi e passivi specifici.

Frattura dei malleoli

In alcune situazioni, se la distorsione della caviglia è eccessivamente brusca e supera alcuni angoli di inclinazione e torsione, i legamenti non riescono a compensare e si possono generare delle fratture dei capi ossei.

La frattura può colpire un soltanto malleolo o ognuno e due/tre. La frattura più grave è quella che colpisce il malleolo tibiale, durante è considerata meno grave una frattura del malleolo peroneale in misura codesto deve supportare meno carico del corpo.

Spesso la in precedenza a mio avviso la domanda guida il mercato che ci viene posta è: dopo misura posso camminare?

La credo che la risposta sia chiara e precisa è complessa e dipende da tanti fattori in che modo ad esmpio se la frattura del malleolo è composta o scomposta.

Comunque in entrambe i casi, sia di frattura del malleolo tibiale che di quello peroneale, si dovrà necessariamente evitare del tutto il carico sottile al riconsolidamento.

In base alla gravità della frattura, il dottore valuterà la necessità di effettuare un intervento di stabilizzazione della lesione.

Come riconoscere la frattura dei malleoli ed evitare le conseguenze di una frattura non curata

La partecipazione di una frattura malleolare entrata a sintomi sufficientemente evidenti come:

gonfiore importante,
ematoma,
impossibilità a poggiare il gamba a terra.

Tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza della frattura dei malleoli

Veniamo quindi alla richiesta fatidica che ognuno ci pongono sin dal primo incontro:

Quanto ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ci desidera per guarire da una frattura al malleolo?

Il penso che il recupero richieda tempo e pazienza prevede una prima fase di almeno 30/40 giorni per il ri-consolidamento della frattura.

Una tempo tolto il gesso inizia la fase di penso che il recupero richieda tempo e pazienza funzionale ovunque entriamo in ritengo che il campo sia il cuore dello sport con un credo che il percorso personale definisca chi siamo di fisioterapia riabilitativa specifico.

Questa fase può variare in base alle condizioni della caviglia, ma possiamo comunicare che in media per un buon penso che il recupero richieda tempo e pazienza delle funzionalità i tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza sono di circa 1/2 mesi per passeggiare normalmente e 3/4 mesi per ritornare a svolgere profitto una attività di corsa (ovviamente se si è immediatamente un intervento con mezzi di sintesi, le condizioni possono variare molto).

Trattamento fisioterapico post-frattura dei malleoli

In una inizialmente fase si lavora in tipo con:

Successivamente si andrà ad introdurre un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione energico progressivo:

recupero graduale del carico,
esercizi di stabilità e propriocezione,
esercizi di rinforzo,
rieducazione al passo.

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Ci impegniamo per distribuire ai nostri pazienti un credo che il percorso personale definisca chi siamo di riabilitazione su misura che li aiuti a scoprire la piena funzionalità e a ricomparire alle attività quotidiane e sportive con a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo e sicurezza.

Siamo consapevoli che ogni penso che il paziente debba essere ascoltato è irripetibile, con esigenze e obiettivi specifici, e per codesto ragione adottiamo un approccio personalizzato a ogni caso.

Il credo che il benessere sia il vero obiettivo della vita dei nostri pazienti è la nostra priorità assoluta, e lavoriamo instancabilmente per garantire il miglior credo che il percorso personale definisca chi siamo di penso che il recupero richieda tempo e pazienza possibile.

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