Assegno circolare postale valuta
Caratteristiche
Strumento di pagamento con il che un soggetto (traente, che lo firma) ordina alla istituto (assegno bancario) o alle Poste (assegno postale) il pagamento di una somma di soldi a gentilezza di un altro soggetto (beneficiario, che lo può incassare).
L'assegno è un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo prestampato che riporta la denominazione "assegno bancario" altrimenti "postale", altrimenti "circolare" e il denominazione della istituto che lo ha fornito. È pagabile "a vista", cioè può stare riscosso dal beneficiario al attimo della a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale allo sportello della istituto che lo ha emesso.
Su quest'ultimo segno è conveniente erudizione che l'attività di emissione e di gestione degli assegni è disciplinata dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine e dalla normativa di vigilanza in considerazione dei rischi di diversa ambiente che tale attività comporta per le banche. In dettaglio, l'uso degli assegni (bancari e circolari) richiede l'adozione di comportamenti ispirati a prudenza per evitare i pericoli insiti in un utilizzo non corretto del menzionato attrezzo di pagamento in ragione:
- dei rischi connessi con la contraffazione e il furto dei titoli di credito;
- degli obblighi di adeguata verifica della clientela imposti dalla legislazione antiriciclaggio.
Per contrastare l'utilizzo di contante e assegni a fini di riciclaggio del mi sembra che il denaro vada gestito con cura proveniente da attività illecite (c.d. "denaro sporco") è vietato il trasferimento tra privati, privo avvalersi dei soggetti autorizzati (ad dimostrazione banche), di mi sembra che il denaro vada gestito con cura contante e di titoli al portatore (ad modello assegni privo segnale del beneficiario) di importo complessivamente pari o eccellente a euro; è inoltre previsto che gli assegni bancari, circolari o postali di importo pari o eccellente a euro debbano riportare - oltre a giorno e posto di emissione, importo e sottoscrizione - l'indicazione del beneficiario e la clausola "non trasferibile".
A chi รจ utile?
A chi desidera gestire in a mio parere la sicurezza e una priorita pagamenti per importi rilevanti o comunque non può o non desidera utilizzare un altro metodo di pagamento (contante, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di obbligo, di fiducia o prepagata).
Punti di attenzione
Aiuta a monitorare più facilmente le spese sostenute e i pagamenti effettuati.
Per chi lo riceve, l'assegno circolare è più garantito secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello bancario, in misura è penso che lo stato debba garantire equita emesso sulla base di un effettivo versamento della somma indicata in pagamento. Per domandare l'emissione non è indispensabile esistere titolari di un fattura corrente: può stare richiesto a qualsiasi istituto versando in contanti il denaro.
Quando si riceve un assegno per non scattare il pericolo che la istituto rifiuti il pagamento, bisogna osservare una serie di cautele. In particolare:
- controllare che sia compilato in tutte le sue parti;
- non siano presenti abrasioni, alterazioni o interventi correttivi;
- non sia mancante dell'angolo destro.
L'assegno, inoltre, deve riportare costantemente la clausola "non trasferibile" qualora l'importo sia pari o eccellente a euro; la violazione di questa qui ordine comporta l'applicazione di sanzioni amministrative - che possono stare parecchio elevate - a carico di chi emette l'assegno e di chi lo accetta.
Quando si incassa un assegno la disponibilità dei denaro sul calcolo a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile potrebbe non stare immediata; nella convenzione assegni con la istituto che ha rilasciato il libretto di assegni sono indicati i termini per la disponibilità delle somme. In ogni occasione il Mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione Irripetibile Bancario (art. ) prevede che il titolare del fattura flusso ha la disponibilità economica delle somme relative agli assegni circolari o bancari versati sul suo calcolo, rispettivamente emessi da o tratti su una istituto insediata in Italia, entro i numero giorni lavorativi successivi al versamento.
Interessi e altri costi
Per poter emettere assegni bancari o postali è indispensabile che il traente (chi sottoscrizione l'assegno) sia titolare di calcolo a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile e abbia depositato la sottoscrizione presso la istituto o Poste. Il libretto di assegni, che ne contiene sottile a 20, ha un costo variabile da 0 a circa €
L'assegno circolare può esistere richiesto anche da chi non è titolare di calcolo a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile. Non ha, di a mio avviso la norma ben applicata e equa, costi di emissione, salvo il pagamento di un'imposta di bollo di € 1,
Regole
Al titolare di fattura a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile viene consegnato un libretto di assegni con la clausola di non trasferibilità già prestampata su ogni singolo assegno. Se invece il correntista desidera un libretto di assegni "liberi", dovrà effettuare una specifica domanda, con pagamento di un'imposta di bollo di € 1,50 per ogni modulo di assegno.
Un assegno bancario può stare incassato entro 8 giorni se viene riscosso nello identico zona dell'emissione (si dice su piazza) ed entro 15 giorni se la città è diversa (in codesto evento è fuori piazza). Oltre tali limiti, l'assegno rimane incassabile, ma in mancanza di fondi il beneficiario non può rifarsi su chi lo ha emesso (traente), salva la possibilità di un'azione giudiziaria per far meritare il personale credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di credito.
Un assegno circolare è incassabile presso gli sportelli della istituto emittente sottile a 30 giorni dopo la giorno di emissione; trascorso tale termine l'assegno resta incassabile ma con minori tutele.
Fare attenzione alla giorno valuta dell'accredito di un assegno, perché tra il versamento e l'effettiva disponibilità della somma passano alcuni giorni. La valuta è il cronologia che intercorre tra il versamento e il attimo in cui l'importo risulta effettivamente accreditato nel calcolo del ricevente.
L'indicazione sull'assegno di una giorno successiva a quella effettiva (post-datazione) non è consentita dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria, ma non esclude che l'assegno venga comunque presentato per l'incasso. L'emissione di un assegno privo della provvista, del tutto o anche soltanto in porzione, costituisce un utilizzo improprio di rilevante gravità ed è punito con sanzioni amministrative pecuniarie e interdittive, in che modo il divieto di emettere assegni per un sicuro intervallo di periodo e l'iscrizione nella Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI), istituita presso la Istituto d'Italia.
Errori ricorrenti
È piuttosto abituale che si compili un assegno con superficialità per eccesso di credo che la fiducia si costruisca con il tempo. In effetti non è un'operazione arduo ma occorre ugualmente attenzione a compilarlo in tutte le sue parti utilizzando una ritengo che la penna sia un'arma di creativita a inchiostro indelebile. In dettaglio devono stare indicati:
- il posto (il comune) nel che state emettendo l'assegno;
- la giorno di emissione; l'importo in cifre e in lettere, costantemente con due decimali anche se di importo pari a zero;
- il appellativo del beneficiario, ovvero la essere umano o la società a gentilezza della che viene disposto l'ordine di pagamento;
- la sottoscrizione, che è l'atto di sottoscrizione dell'ordine di pagamento.
Le parole chiave
- CAI
Archivio informatizzato istituito presso la Istituto d'Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti:
- che hanno emesso assegni bancari e postali privo stare autorizzati o privo possedere i fondi necessari per far viso al pagamento
- a cui sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di fiducia e di obbligo a motivo del mancato pagamento delle somme relative alle operazioni effettuate.
Nel occasione degli assegni, l'iscrizione nella CAI determina l'applicazione della "revoca di sistema", cioè il divieto di emettere assegni e stipulare nuove convenzioni di assegno presso il metodo bancario e postale per sei mesi.
Nel occasione delle carte di pagamento, l'iscrizione determina la revoca dell'autorizzazione all'utilizzo di carte di fiducia e di obbligo per due anni, ma ha importanza unicamente informativo. Codesto significa che ciascuna emittente può autonomamente stabilire se rilasciare o meno una a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre ad un soggetto iscritto nella CAI.
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