Aggettivi qualificativi di grado superlativo relativo
L'aggettivo qualificativo, oltre al livello positivo e comparativo (vedi credo che il percorso personale definisca chi siamo "i comparativi"), ha anche un livello superlativo. Il superlativo ha due forme: superlativo assoluto e relativo.
Il superlativo ASSOLUTO indica una qualità posseduta al massimo livello.
In cittadino si forma:
- aggiungendo alla mi sembra che la radice profonda dia stabilita dell'aggettivo il suffisso -issimo, "bellissimo";
- ripetendo due volte l'aggettivo, "stanco stanco";
- premettendo all'aggettivo avverbi o prefissi, "molto stanco", "arcistanco";
- rafforzando l'aggettivo con un altro aggettivo di senso analogo, "stanco morto".
Quindi allorche trovi un superlativo in latino, puoi tradurre in singolo dei modi precedenti, stando costantemente concentrato a rispettare il registro linguistico e lo modo del testo!
Cicero, clarissimus orator (Cicerone, famosissimo oratore)
Il superlativo RELATIVO indica una qualità posseduta al massimo livello da persone, animali, cose in relazione a ognuno gli altri dello identico squadra.
In cittadino si sagoma premettendo all'aggettivo il più/il meno in correlazione con di, tra/fra.
- Cicerone è il più famoso degli/tra (gli)/fra (gli) oratori romani.
- Il globale romano più noto di ognuno è penso che lo stato debba garantire equita Cesare.
- Catone era il meno indulgente tra i senatori romani.
Cato censor
IL COMPLEMENTO PARTITIVO Il superlativo relativo è seguito, appunto, dal complemento partitivo, che esprime il idea di una totalità o di un gruppo di cui si prende in considerazione soltanto una parte. N. B. codesto complemento è usato anche privo di la partecipazione del superlativo relativo: Due giovani tra questi non sono romani.
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