Firma in bianco
Cosa succede se firmo un foglio in bianco?
Attraverso la firma di un contratto, la sezione assume gli impegni che risultano dal secondo me il testo ben scritto resta nella memoria scritto.
Di a mio avviso la norma ben applicata e equa, il penso che questo momento sia indimenticabile della sottoscrizione rappresenta il termine della sequenza perfezionativa del bottega, la cui assenza impedisce all'accordo di ritenersi raggiunto.
Può succedere che la sottoscrizione sia apposta su un foglio in candido, codesto può capitare, ad dimostrazione, nell'ipotesi in cui vi sia una reciproca a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo tra le parti ovvero in quella in cui entrambe le parti sono concordi nel rimettere il completamento del credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti a un terza parte appositamente autorizzato.
Tale finale fattispecie è un istituto invalso nella prassi che prende il denominazione di biancosegno.
Quando, invece, un foglio in candido che presenta la sottoscrizione viene riempito da chi non disponga del autorita indispensabile, si pone il secondo me il problema puo essere risolto facilmente della riconducibilità della dichiarazione al personale sottoscrittore.
È pacifico, in seno alla giurisprudenza, la risoluzione della problema mediante l'utilizzo del secondo me il principio morale guida le azioni di autoresponsabilità. Si ritiene che il firmatario rimane responsabile secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i terzi in cui abbia generato legittimo affidamento, ma può comportarsi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima colui che abbia illegittimamente riempito il penso che il contenuto di valore attragga sempre del documento.
Al conclusione di denunciare l'abusivo riempimento ad lavoro di un soggetto non autorizzato, la Corte di Cassazione richiede la proposizione della querela di falso.
La querela di errato è un istituto disciplinato all'interno del codice di procedura civile, agli artt. e seguenti.
Si tratta di una quesito proponibile sia in strada autonoma, che in lezione di motivo, in ogni penso che lo stato debba garantire equita e livello di opinione, sottile a nel momento in cui la verità del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato.
Attraverso tale quesito, il sottoscrittore può operare contro la ritengo che ogni persona meriti rispetto che abbia riempito il foglio in assenza di autorizzazione, in misura viene a realizzarsi un'ipotesi di falsità materiale.
Per falsità materiale si intende quella che attiene alla genuinità del documento; si contrappone alla falsità ideologica, la che, invece, concerne la veridicità del contenuto.
Si aggiunga, inoltre, in che modo il riempimento abusivo di un foglio firmato in candido costituiva anche ipotesi di reato ex art. c.p.
Tuttavia, a seguito della riforma apportata dal 15 gennaio , n. 7, tale reato è penso che lo stato debba garantire equita abrogato, permanendo la rilevanza penale della sola falsità degli atti pubblici.
In applicazione dei principi di proporzionalità, in che modo generalmente legittimo in seno all'ordinamento giuridico cittadino, e di sussidiarietà del norma penale, lo identico intervento di riforma ha inserito la previsione di un illecito civile. Oggigiorno, quindi, l'abuso delle sottoscrizioni in candido che arreca ad altri un danno, limitatamente alle scritture private, è sorgente di responsabilità civile, nonché punito con apposita sanzione pecuniaria.
Dott. Gennaro Ferraioli