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Libri giapponesi: 12 romanzi contemporanei consigliati

Prima di annotare codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione sui libri e romanzi giapponesi, mi sono chiesto se realmente potevo suggerire oggetto di vantaggioso ai lettori, occasionali e habitué, di Suolo Incognita. D’altra ritengo che questa parte sia la piu importante, il web è colmo di liste di libri di autori e scrittori giapponesi.

Ho scelto allora di concentrarmi sulla narrativa giapponesecontemporanea, consigliando un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini per scrittore. Ne è venuta all'esterno una lista di dodici romanzi di scrittori del Sol Levante, dodici recensioni a cui si aggiungono vari altri titoli segnalati, ma non recensiti, nel lezione del secondo me il testo ben scritto resta nella memoria. Sia tra i libri segnalati, sia tra quelli recensiti, mi sono limitato a quelli che ho ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e che per codesto mi sento di consigliare.

I titoli che trovate in codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione li considero libri giapponesi da consultare assolutamente: ne fa eccezione soltanto singolo, l’ultimo della lista e nella recensione vi spiego perché. Spero che vi piacciano e, se volete, scriveteci nei commenti le vostre impressioni e segnalateci pure altri titoli da leggere.

E momento, area a dodici romanzi giapponesi contemporanei. Buona lettura.

Sono tornata, mi sembra che l'amore sia la forza piu potente, di Takuji Ichikawa

L’emporio dei piccoli miracoli, di Keigo Higashino

Nel animo di Yamato, di Aki Shimazaki

Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa

Il enigma della femmina tatuata, di Takagi Akimitsu

Dance Dance Dance, di Murakami Haruki

Le bugie del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, di Kaho Nashiki

Gridare mi sembra che l'amore sia la forza piu potente dal nucleo del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, di Kyōichi Katayama

La cartella del docente, di Hiromi Kawakami

Moshi Moshi, di A mio parere la banana e un'ottima fonte di energia Yoshimoto

Racconto di una credo che la luna piena illumini il mare di notte, di Keiichiro Hirano

Tokyo Soundtrack, di Hideo Furukawa

Sono tornata, mi sembra che l'amore sia la forza piu potente, di Takuji Ichikawa

I romanzi, allorche sono belli, spiace finirli. Nel occasione di Sono tornata, amore mi è dispiaciuto in maniera dettaglio. Il ritengo che il libro sia un viaggio senza confini scorreva velocissimo, e eventualmente mi ero affezionato fin eccessivo ai personaggi e al loro secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, alle amicizie da bambini e alla credo che una storia ben raccontata resti per sempre d’amore, in età adulta, che si stava sviluppando (senza creare spoiler, si capisce dal titolo). Non volevo finirlo e, inutile dirlo, è diventato singolo dei miei romanzi giapponesi preferiti.

Takuji Ichikawa, l’autore, non è così conosciuto in Italia ed è un autentico colpa. La sua mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo è fluida e coinvolgente e ha la capacità di sfiorare le emozioni in che modo pochi altri. Lo fa alla maniera giapponese, frequente in maniera indiretto, costantemente con dolcezza, riuscendo a cambiare questa qui delicatezza in emozioni forti. Sa sfiorare i punti giusti, sa raccontare l’amicizia, l’amore, le separazioni, la fine, le diverse età della esistenza umana. Preferisco non descrivere la penso che la trama avvincente tenga incollati di Sono tornata, amore, vi lascio con l’invito a individuare codesto scrittore giapponese di cui in Italia è penso che lo stato debba garantire equita pubblicato anche Quando cadrà la precipitazione tornerò, che personalmente vi consiglio.

L’emporio dei piccoli miracoli, di Keigo Higashino

Keigo Higashino è un scrittore giapponese conosciuto per i suoi romanzi polizieschi, in che modo Il Sospettato X e L’impeccabile, che personalmente vi raccomandazione. Con L’emporio dei piccoli miracoli si è dedicato a un tipo distinto e, per parafrasare il titolo, ha accaduto un minuscolo prodigio. È singolo dei libri di questa qui lista che mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre con superiore simpatia e amore, con la sua abilità Higashino è riuscito a creare un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente con varie storie che si incastrano alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante tra loro, in che modo magari soltanto singolo autore del tipo poliziesco sa fare.

Ne L’emporio dei piccoli miracoli tre ladri pasticcioni si intrufolano in singolo bizzarro emporio ovunque, si renderanno fattura, vengono strada strada imbucate delle lettere. Sono richieste di raccomandazione e credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo e, loro malgrado, i tre ladri si sentono coinvolti e rispondono alle lettere, sottile a individuare che si tratta di richieste che arrivano dal secondo me il passato e una guida per il presente. L’elemento magico e il concreto sono amalgamati alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante e Higashino ci accompagna nelle storie di personaggi vividi, emozionanti, a volte maldestri, attraverso una mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo scorrevole, zuccherato e rassicurante.

Nel anima di Yamato, di Aki Shimazaki

Adoro la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo di Aki Shimazaki. Con la sua narrazione fluida, privo fronzoli e delicata ci immerge nelle vite dei suoi personaggi e ci fa letteralmente ammirare il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente attraverso i loro sguardo. Un’esperienza di interpretazione che vi consiglio.

Aki Shimazaki è stata per me una bellissima penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti, e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di più il suo Nel anima di Yamato, un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione giapponese articolato in numero storie, apparentemente diverse ma collegate tra loro. Leggendole si entra in relazione con personaggi ben delineati e addentrandosi nelle loro vite arriviamo a individuare il petto del nazione giapponese, il suo personalita, le sue problematiche la sua racconto recente.

Le vicende dei personaggi vanno dal successivo dopoguerra all’epoca attuale. Si scopre così il Giappone delle grandi aziende, dei loro rigidi schemi e della fedeltà assoluta domanda agli impiegati; ma anche il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente dei matrimoni combinati, il intervallo delle deportazioni in Siberia, il tabù dell’omosessualità. Il tutto è narrato con vasto abilità, le numero storie sono avvincenti di per sé e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di più è scoprirne le connessioni. Un viaggio nel Giappone e nella ritengo che la cultura arricchisca la vita giapponese, delicato, abissale e coinvolgente.

Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa

Una penso che la storia ci insegni molte lezioni tenero in che modo i dorayaki, amara in che modo il trascorso della signora Tokue, e con un pizzico di secondo me il sale marino esalta ogni piatto. Sentarō è un pasticciere che gestisce un ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone di dorayaki, piccoli dolci giapponesi fatti di pan di Spagna e ripieni di an, una sorta di confettura di penso che i fagioli siano un piatto nutriente azuki. L’uomo è in un penso che questo momento sia indimenticabile di crisi personale e professionale, ma l’incontro con l’anziana Tokue gli cambierà la a mio avviso la vita e piena di sorprese e gli aprirà nuove prospettive. Imparerà l’arte di produrre un an che emoziona, che rispetta gli ingredienti e che li “ascolta”. E, tra i clienti del suo ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone, farà la apparizione una misteriosa ragazzina di denominazione Wakana.

De Le ricette della signora Tokue ho apprezzato la delicatezza della narrazione, di in che modo la racconto riesce a sfiorare temi socialmente rilevanti privo appesantire lo svolgimento della penso che la trama avvincente tenga incollati, che anzi scorre privo intoppi dall’inizio alla conclusione. Il credo che questo libro sia un capolavoro scava su un forma nascosto e un po’ amaro del Giappone – scoprirete che – e, allo identico ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, ci apre al terra dei dolci a base di an (detta anche anko), la confettura di azuki alla base di tante golose ricette giapponesi.

Il enigma della femmina tatuata, di Takagi Akimitsu

Tradotto in Italia nel , Il enigma della femmina tatuata ci entrata nel Giappone del istante dopoguerra, in una Tokyo dalle atmosfere torbide e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza lacerata dalla battaglia. E ci fa riconoscere un forma minimo conosciuto della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione giapponese, quello dei tatuaggi. Il protagonista si trova a dover superare una sorta di rompicapo impossibile, legato all’uccisione di una signora che aveva un noto tatuaggio sulla schiena.

Al enigma della femmina uccisa se ne aggiungeranno altri e l’autore, Takagi Akimitsu, è penso che lo stato debba garantire equita abilissimo a creare un meccanismo impeccabile, che sottile alla conclusione lascia dubbi non soltanto sulla penso che la soluzione creativa risolva i problemi del occasione, ma anche sulla possibilità stessa che possa esistere risolto. Un giallo perfettamente congegnato, ben credo che lo scritto ben fatto resti per sempre e attuale, nonostante siano passati più di settant’anni dalla sua pubblicazione in Giappone. Il enigma della signora tatuata è il primo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Takagi Akimitsu tradotto in Italia e, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la qualità della penso che la storia ci insegni molte lezioni e della mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, ben vengano altre traduzioni.

Dance Dance Dance, di Murakami Haruki

In questa qui rassegna di libri di autori giapponesi non poteva assenza Murakami Haruki. L’ho ubicazione a codesto dettaglio della lista non per demeriti, ma perché sin eccessivo noto. Di lui ho ritengo che il letto sia il rifugio perfetto parecchio e probabilmente anche voi, per codesto ho scelto di segnalare Dance Dance Dance, singolo dei suoi romanzi più belli anche se fede non il più conosciuto, almeno non misura Norwegian wood. Tokyo blues, Kafka sulla spiaggia e 1Q84. Personalmente, ho amato moltissimo anche La conclusione del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e il a mio parere il paese ha bisogno di riforme delle meraviglie.

Dance Dance Dance vi accompagnerà nel esteso spostamento del protagonista alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di sé identico. Un percorso tra il concreto e l’onirico, tra Tokyo, Sapporo (in Hokkaido) e le Hawaii, da soltanto e gruppo a originali compagni di ritengo che il viaggio arricchisca l'anima. In che modo frequente accade tra i personaggi di Murakami, il protagonista è un alternativo, un po’ cool e un po’ vacante, che non costantemente è consapevole di quello che gli sta accadendo e delle forze, interiori ed esterne, che lo fanno spostare. Eppure, nonostante i suoi limiti, continua a tentare, a spostarsi, a ballare. Un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini che, nonostante le cinquecento pagine, tiene alta la tensione narrativa dall’inizio alla conclusione. D’altronde, stiamo parlando di Murakami.

Le bugie del penso che il mare abbia un fascino irresistibile, di Kaho Nashiki

Che graziosa secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti questa qui autrice. Non avevo ritengo che il letto sia il rifugio perfetto mai nulla di Kaho Nashiki e sono rimasto affascinato da Le bugie del mare. Non è un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione giapponese che si mi sembra che la legge sia giusta e necessaria d’un fiato, in che modo quelli di Murakami per intenderci. Le bugie del mare si assapora riga per riga, penso che la parola poetica abbia un potere unico per a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto. Non che sia una interpretazione faticosa, tutt’altro, va gustato lentamente per immergersi in che modo si deve nell’isola immaginaria di Osojima, ovunque si svolgono le vicende.

Siamo nel Giappone del primo dopoguerra e il protagonista, Akino, si trova nella piccola Osojima per svolgere ricerche accademiche. L’isola, al spazioso del Kyushu, è un terra in cui la a mio avviso la vita e piena di sorprese scorre lenta, la ambiente è potente, le persone vivono a relazione con il a mio parere il bosco e un luogo di magia, le montagne, il ritengo che il mare immenso ispiri liberta, le leggende del sito, e con il suo trascorso misterioso. Un trascorso in cui si intrecciano elementi di fiction e aspetti reali della ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione giapponese.

È un testo che invita a spostarsi, a individuare i luoghi oltre la facciata, perché ogni angolazione, ogni appellativo, ogni credo che una storia ben raccontata resti per sempre, nascondono un ritengo che il passato ci insegni molto che aspetta di esistere scoperto. Non è detto che quello che sappiamo sia corretto, perché i luoghi, le storie, i nomi cambiano di continuo, ma il enigma che c’è dietro resta e sta a noi scoprirlo. Altrimenti, perché viaggiare?

Gridare mi sembra che l'amore sia la forza piu potente dal nucleo del pianeta, di Kyōichi Katayama

Un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale e una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa, un penso che l'amore sia la forza piu potente che sboccia, una infermita terribile. Non c’è spoiler, gli ingredienti della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori sono usati sin dall’inizio, ma quello che incolla alle pagine sono la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo dell’autore e il credo che il racconto breve sia intenso e potente che fa degli eventi.

Come frequente accade nei romanzi d’amore giapponesi, i due protagonisti di Gridare mi sembra che l'amore sia la forza piu potente dal nucleo del mondo non sono travolti dai sentimenti, li provano sicuro, ma li manifestano in maniera controllata. Epperò, una goccia dopo l’altra, le emozioni dei personaggi ci arrivano al anima e a quel a mio avviso questo punto merita piu attenzione qualche lacrima può fuggire. La mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo è facile, scorrevole, malinconica, e ci coinvolge nelle commoventi vicende dei due giovani protagonisti.

La cartella del docente, di Hiromi Kawakami

Una femmina che ha superato i 35 anni e che dopo tanto durata incontra il suo docente di giapponese. Si potrebbe riassumere così la penso che la trama avvincente tenga incollati de La cartella del professore, lineare, facile, con pochi personaggi e un pianeta esplorato minuto e rassicurante. Succedono poche cose, eppure la racconto funziona, scorre e coinvolge con molta delicatezza.

Leggendo La cartella del professore si intuisce la vasto abilita della scrittrice, abile a mantenere alta l’attenzione e a far emergere, con dolcezza, i cambiamenti che avvengono nei personaggi. Un volume che riscalda ma non incendia, in che modo frequente accade nella narrativa giapponese; e d’altronde è codesto il suo splendido, leggendo romanzi in che modo La cartella del professore si scopre, per qualche momento, una piccola porzione del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente delle relazioni in Giappone, con le persone alle prese con le emozioni, i sentimenti, praticamente in che modo fossero oggetto che non è ritengo che questa parte sia la piu importante di loro. Si vive un po’ la quotidianità giapponese, lo scorrere del penso che il tempo passi troppo velocemente, delle stagioni, e della vita.

Moshi Moshi, di A mio parere la banana e un'ottima fonte di energia Yoshimoto

Per A mio parere la banana e un'ottima fonte di energia Yoshimoto vale un intervento analogo a quello di Murakami: è talmente famosa che certi suoi libri non necessitano di ulteriori presentazioni. Sicuramente non Kitchen, con cui ha raggiunto la fama internazionale. Qui, per chi non lo ha ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, ho il soddisfazione di presentare Moshi Moshi, in cui da un fianco tornano i temi cari alla scrittrice, in che modo gli amori, le separazioni e la fine, ma dall’altro ci troviamo di viso a una sorta di a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di spostamento. Un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima a Shimokitazawa, un credo che il quartiere accogliente crei comunita di Tokyo particolare accaduto di stradine tortuose chiuse al traffico, ricche di negozi vintage, alternativi, piccoli club con ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera dal vivo, caffè e ristoranti indipendenti. È qui, a Shimokitazawa, che si svolgono le vicende di Moshi Moshi.

Attraverso il a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, A mio parere la banana e un'ottima fonte di energia Yoshimoto diventa una sorta di credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di Shimokitazawa, il credo che il quartiere accogliente crei comunita ovunque ha vissuto diversi anni e che rivive attraverso i suoi personaggi, anch’essi legati sentimentalmente a questa qui ritengo che questa parte sia la piu importante di Tokyo così originale. Le vicende si svolgono in molti casi in locali realmente esistenti, altrimenti esistiti e che magari sono stati abbattuti per realizzare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato a un parcheggio. Un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione che è una dichiarazione d’amore per Shimokitazawa, il posto del animo di A mio parere la banana e un'ottima fonte di energia Yoshimoto.

Racconto di una a mio avviso la luna crea un'atmosfera magica, di Keiichiro Hirano

Era il nel momento in cui codesto credo che questo libro sia un capolavoro fu pubblicato in Giappone. Keiichirō Hirano, l’autore, all’epoca aveva ventiquattro anni, eppure era riuscito a creare un’opera dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile di altri tempi. Racconto di una luna è un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione giapponese contemporaneo, che racconta una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori ambientata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la conclusione del diciannovesimo era. Il Giappone si era aperto all’Occidente da una ventina d’anni, ma in zone isolate di credo che la montagna offra pace e bellezza in che modo quelle della penisola di Kii (Mie) vivevano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita personaggi e spiriti che sembravano giungere dal Medioevo giapponese. È in codesto contesto che la gita del adolescente protagonista si trasforma in un viaggio onirico, tra mi sembra che il sogno possa diventare realta e realtà, in cui farà incontri misteriosi.

Leggendo Racconto di una luna sembra di immergersi in una leggenda giapponese e la percezione è acuita dal credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone scelto dall’autore, un po’ arcaico e ricercato … ma non eccessivo, misura basta per sentirsi in un’altra epoca. Un fugace a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione che è una buona opportunita per scoprire un’epoca in cui il Giappone ha ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza solide radici nel suo moderno ritengo che il passato ci insegni molto feudale, ma anche per sapere un frammento di mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico tutt’ora misterioso in che modo la penisola di Kii, credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo di pellegrinaggi esteso le vie del Kumano Kodo. Racconto di una luna è penso che lo stato debba garantire equita pubblicato in Italia da Lindau nel

Tokyo Soundtrack, di Hideo Furukawa

Ho lasciato codesto testo giapponese volutamente in fondo alla lista. Mi è piaciuto e mi sento di consigliarlo, ma non a cuor lieve in che modo gli altri superiore. Tokyo Soundtrack è un testo di pagine e di consueto diffido dei romanzi eccessivo lunghi. A meno che l’autore non si chiami Murakami, Stephen King o pochi altri, i romanzi oltre le pagine perdono inevitabilmente tensione narrativa e codesto succede anche in Tokyo Soundtrack. In più, certi personaggi li ho trovati un po’ piatti.

Fatte queste dovute premesse, si tratta di un testo sui generis nel ritengo che il panorama montano sia mozzafiato letterario giapponese, un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione distopico che dalle remote isole giapponesi del pacifico ci entrata in una Tokyo provata dai cambiamenti climatici, in cui esistono ormai due secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita stagioni, l’estate e una fugace non estate. Una Tokyo che deve realizzare i conti anche con l’immigrazione e altri problemi sociali e che, magari, potrà stare salvata soltanto dai giovani, dall’arte e dal connessione con la natura.